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Title
The origin and transport of sand in Venice lagoon, the latest developments. (Amos et al. 2008)
Abstract

Da questo lavoro risulta come la bocca di Chioggia sia caratterizzata da un predominante export di macrofite e da una limitata quantità di sedimento. La bocca di Lido, invece, presenta una dinamica più complessa caratterizzata da forte stratificazione che comporta gradienti verticali di salinità, temperatura, carico sedimentario e contenuto di sostanza organica. All’ingresso di Lido, si rilevano significanti prove di trasporto di sabbia fine e molto fine. Il trasporto di sabbia è massimo presso il fondo, in una area che costituisce il 10% dell’altezza della colonna d’acqua, e segue con buona approssimazione il profilo di Rouse. La concentrazione di sabbia in sospensione è ben riprodotta dall’esponente di Rouse (* U Ws ß? ) = 0.98 (bocca di Lido) e -0.58 (bocca di Chioggia), con b=1 e ? = 0.4. Durante i massimi flussi di marea, le sabbie fini si trovano ad una quota di circa 4 m. Tale dato è in accordo con precendenti stime delle spessore dello strato limite (Amos et al., 2006) e ottenute da analisi di profili ADCP. Il valore misurato di tasso di trasporto (solido) di sabbia come carico di fondo corrisponde alle previsioni ottenute da simulazioni effettuate da Engelund e Hansen (1967) e dall’applicazione dei modelli SHYFEM + Sedtrans96. Il materiale trasportato sul fondo o per saltazione era caratterizzato per il 95% da frazione inorganica, mentre il contenuto di materiale organico in sospensione risultava molto variabile e massimo (>90%) presso la superficie. I rilievi nei Bassi Fondi mostrano forti segni di continua erosione del fondale nella parte più meridionale della Laguna. Dal confronto tra la nostra carta batimetrica e quella del 1970 si rileva un’erosione di circa 0.5 m. Al contrario, il paleocordone rinvenuto nella zona di rilevamento, non è in erosione e dunque è stato portato in evidenza dall’erosione delle aree circostanti. Questa corpo sabbioso, quindi, non sembra fornire sabbia al flusso di sedimento uscente nella laguna meridionale. Le misure di backscatter effettuate con sidescan sonar, sono state utilizzate per la mappatura della macrofite e della posizione del paleo-cordone (rilevato come backscatter di media intensità). Infine, i risultati dal sistema BRAD (in 6 diversi siti) si sono mostrati efficaci per la mappatura della rugosità di fondo (al di sotto della massa fogliare della pianta) e della distribuzione di macrofite all’interno della massa fogliare oltre che per il rilevamento della presenza di epifiti o altro materiale simile a conchiglia, che ricadeva nel campo visivo. Gli epifiti risultano essere dei forti riflettenti acustici e molto probabilmente sono il motivo degli scarsi risultati ottenuti con i “profilatori subbottom adatti a basse profondità”utilizzati in precedenza nella Laguna di Venezia.

Creation Date
May 3, 2016, 3 p.m.
Keywords
laguna di Venezia
Category
Geoscientific Information
Owner
gianfranco
More info
-
Purpose

Georeferenziazione articolo catalogo VERBI/CORILA. Scientific Research and Safeguarding of Venice, Corila Research Program 2004 Results, IV 429–452.

Language
English
Supplemental Information

Nessuna informazione fornita

Spatial Representation Type
vector data is used to represent geographic data

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